Joey Bada$$ / B4.DA.$$

21 Gennaio, 2015

“Bed Stuy, DO OR DIE, it’ssss CROOKLYN STYLLEEE”


screen-shot-2015-01-19-at-11-03-36-pmChe poi BED STUY non lo troverei mai sulla cartina di Brooklyn in NYC!!! ma se dovessi chiedere indicazioni su come arrivarci, qualsiasi newyorkese sarebbe capace di rispondermi e mi direbbe: yeah, Tak’ the A or C  and go dow’ in Bedford Avenue , Nostrand Avenue and Stuyvesant Avenue, SONN!!c’n!!It’s BED STUY, DO OR DIE!!Losser. Ok quindi “Bed Stuy” in gergo newyorkese è il quartiere Bedford–Stuyvesant, ma tutta questa “prefazione” però ci fa capire che il posto è senza dubbio speciale. Le case, i palazzi, le persone, la luce sono completamente diversi da qualsiasi altro posto al modo. Infatti Spike Lee l’ha filmata più e più volte nei suoi capolavori ma la cosa più sconvolgente è che questo quartiere ha dato vita a delle vere e proprie leggende. Ah! mi sono dimenticato di dirvi che qui si parla solo RAP/HIP-HOP ! e la creatività di ogni ragazzo o persona è “no control”. Non vi sto parlando di Brooklyn ma proprio di quel pezzetto di terra dentro “Broo” che ha dato i natali a: Big Daddy Kane, The Notorious B.I.G., Jay-z, Mos Def, Aaliyah, Norah Jones, Foxy Brown, Lil’ Kim, Masta Ace, Talib Kweli, Ol’ Dirty Bastard, Skyzoo, Oddisee, Souce Money, Tek (one half of Smif-N-Wessun), Papoose, Mike Tayson, Jackie Robinson, (1919-1972, professional baseball player with the Brooklyn Dodgers, First Black Man in the league) Chris Rock (actor/comedian), Connie Hawkins (Basketball Hall of Fame player), Bobby Fischer World Chess Champion e bastano?? no, perché la lista è lunga ed il mio computer ha la batteria quasi scarica e con l’elenco si rischia di far notte.

Il rap, l’hip-hop è stato sempre una cultura giovanile sempre in continuo movimento e in continua rigenerazione. Joey Bada$$ che è cresciuto nella ZONA su citata è l’esempio di cambiamento ma con lo spirito ed il cuore sul “boom bap” di questa cultura. Nel 2012 insieme al suo gruppo PRO ERA, iniziarono a predicare il “BEAST COAST”  ossia il ritorno del suono di NEW YORK sulla vetta di questa cultura. Ovviamente il titolo del suo disco è in “slang”, le parole pensano e ribaltano come in una tempesta perfetta completamente le navi in mare calmo di chi spingeva un finto Hip-Hop diventato per la “golden age”: Hip-shit-pop. Ora Kendrick Lamar ha un rivale dall’altro lato della costa che in questo progetto è affiancato da produttori come: ASTR, Basquiat, Chuck Strangers, DJ Premier, Freddie Joachim, Hit-Boy, J Dilla, Kirk Knight, Lee Bannon, Sam I AM, Statik Selektah, The Roots, The Soul Rebels. Questo è il suo album di debutto che fa ben pensare perché è quel qualcosa di cui la sua carriera artistica richiedeva da tempo ed è anche un primo tassello in un puzzle destinato a restare nella storia del genere. Ne scelgo 5 da inserire in una playlist personale : Paper Trail$, On & On (feat. Maverick Sabre & Dyemond), N.99,  Like Me (feat. BJ the Chicago Kid) e Christ Conscious.GOOD JOINTS in BED-STUY !!! DO OR DIE !! Buon ascolto.


“This kid ain’t been the same since Biggie smacked me at my christening”



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