TRACK OF THE DAY /// CALL ME (2014)

22 Gennaio, 2015

[ATTENZIONE: si avverte i gentili e volenterosi lettori che lo scrivente non intende diffondere alcuna teoria riguardante la reincarnazione, la metempsicosi o la trasmigrazione delle anime. Molto laicamente, ci si arrende alla realtà del suond].

«Ma che pezzo di Otis Redding è questo?», mi fa. «Sai che non lo riconosco?».

Mi si stampa un sorrisino soddisfatto sul viso. Sapete, di quel tipo che ti viene quando sei riuscito a far cadere la preda nella trappola che hai predisposto.

«È normale. Mica è Otis, questo…», faccio io con sufficienza.

Sento la sua sicurezza vacillare per un momento. Poi qualche altro secondo di ascolto ulteriore, la fronte che si increspa nella concentrazione; ed ecco che esplode in una risata liberatoria.

«Dai, non provarci nemmeno a prendermi per il culo. Cero che è Otis!», insiste. «E chi altro ha questa voce… E poi senti la band: quei fiati, quella chitarra, la batteria… Sai quanto ami il suono Stax. Sono un figlio adottivo di Soulville, io! Arrivo dritto dritto da Memphis, Tennessee! Deve essere uscito qualche disco speciale e tu non mi hai detto avvisato…».

Intanto parte un altro brano. I suoi occhi si sgranano.

«Ma allora è una raccolta!», fa. «Cosa hai messo su? Stax numbers ones? The complete Stax\Volt collection? Cioè, questo è Wilson Pickett, sicuro!».

A ‘sto punto mi mostro misericordioso. Gli allungo la custodia del vinile.

«Non è possibile…», mormora. E lo vedo farsi bianco, come se avesse visto un fantasma.

Insomma, queste sono le conseguenze che possono generarsi dall’ascolto del primo album dei St. Paul & The Broken Bones, da Birmigham, Alabama. “Half the city” è un disco straordinario tutto, ve lo assicuro; ma siccome so che la fiducia è merce rara di questi tempi, ho selezionato per voi “Call me“, il singolo che ha fatto loro da traino nelle radio e li ha portati fino al palco del David Letterman Show.

Ah, ve l’avevo detto che Paul Janeway, il vocalist, è un paffuto ragazzo bianco posseduto dai mostri sacri dell’ R&B e del Southern Soul non appena apre bocca per prendere una nota? E che si muove come James Brown? Neanche? A volte la testa proprio non vuole funzionarmi. Buon ascolto.


 

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