TRACK OF THE DAY / RAGE AGAINST THE MACHINE – BOMBTRACK (1992)

10 Marzo, 2015

 L’anno è il 1992. Ice-T ha pubblicato, una manciata di mesi prima, il suo O.G. – Original Gangster, una delle pietre miliari del gansta rap della West Coast. Il mondo sembra intrappolato in una spirale di violenza nelle strade, tragedie politiche, cinismo e rassegnazione. Improvvisamente, fa capolino nelle vaschette dei vinili un disco molto particolare: uno di quei piccoli miracoli a cui la musica ogni tanto ci ha abituato. Particolare fin dalla copertina: un bonzo in fiamme, composto, in preghiera. Il contenuto è altrettanto incendiario: liriche politiche e di denuncia sparate con la velocità di un Kalashnikov da un MC d’origine cubana, Zack de la Rocha; una esplosiva sezione ritmica e il potente noise della chitarra di Tom Morello. Iniziava la stagione dei Rage Against The Machine: alfieri della fusione tra la velocità dell’hip-hop e la potenza del metal; furiosamente avversi al mito del sogno americano, alle sue false promesse e all’oppressione del dissenso che porta con sé. Bombtrack fu il loro primo singolo in assoluto: il carattere della loro musica lo si intuisce immediatamente dalla controversa dedica, che onora la lotta antigovernativa dei guerriglieri peruviani del Sendero Luminoso, e denuncia l’ingerenza del governo statunitense in Sudamerica.


 

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