Anddd ifff u don’t know now yaaa know!!! // Love & Rockets vol.1: The Transformation.

23 Novembre, 2015

Cose che accadono solo nella musica…


Se comprate questo disco, in dotazione standard, vi sarà consegnata la tuta spaziale Apollo/Skylab A7L
La stessa tuta che ha permesso di lasciare un’ impronta per la prima volta sul suolo lunare pronunciando la storica frase: “That’s one step for a man,one giant leap for mankind “.
Credetemi quando vi dico che prima di iniziare ad ascoltare questo disco, bisogna sul serio conoscere ed imparare il DCM della tuta, ossia il Display And Control Module.
Siccome la posizione in cui si trova non è delle più comode, per vedere alcune spie ed interruttori dobbiamo aiutarci con un piccolo specchietto montato sul polso (infatti tutte le scritte sono stampate appositamente al contrario) .
I parametri che interessano a noi durante l’ascolto di questo disco sono: Il regolatore di temperatura,dispositivo di controllo dell’ossigeno e la rotellina per controllare il volume.
Iniziamo con i “saluti epici” di quelli con sentimenti strazianti, perché si sá benissimo che una volta che si aziona il conto alla rovescia non si torna più indietro come nella traccia“Epic Salutations”.



Il lancio del nostro shuttle parte con il sample steso da Ski, 6 colpi di cassa per il decollo ,entra la voce di Murs, si staccano gli SRB (razzi laterali) ,irrompe il basso ,motori principali in off,si stacca il serbatoio e sul cambio di batterie entriamo in orbita con rotta su Marte. Ed è proprio mentre guardi la terra alla spalle che percepisci il senso di “Remember 2 Forget” mentre dentro di te si accende un sogno come in “Dream on”.



Adesso indossiamo il nostro MMU (Manned Maneuvering Unit, poltrona con razzo a propulsione), usando come colonna sonora “Hip-Hop and Love” ed effettuiamo la nostra prima passeggiata nello spazio come i nostri primi passi mossi in questa cultura. Tutto questo non ha fatto nient’altro che cambiarci e renderci differenti da tutto e tutti come in “Animal Style”. Invece, il testo sulla bellissima base di “316 Ways”  comprende la visione di chi ormai vive su di un altro pianeta ed pronto a cambiarlo con la grinta di pochi sulla pronuncia: “The industry is dead, long live the king Drop from a headshot, and it didn’t feel a thing!! Woke up this morning with the world in my hand! |…|”



Le trasformazioni nella vita avvengono in mille modi diversi,in mille tracce musicali diverse,con una velocità e una potenza simile ad un razzo che inizia la sua corsa senza la consapevolezza di un arresto anche momentaneo… credo che questo sia il significato del disco ,composto da due artisti che non hanno niente di un umano.
Ah! dimenticavo! Sulla tuta spaziale in regalo, scherzavo!! ma su Marte ci arrivate senza ombra di dubbio con tutto l’amore in continua trasformazione.

Official Videos


 




 


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