TRACK OF THE DAY // COMMUNIST MOON (2004).

1 Luglio, 2015

L’Europa. La Grexit. La Troika. L’austerity. Il referendum. Le banche. I creditori. I debitori. La tecnocrazia. I popoli. I ministri in cravatta. I ministri senza cravatta e con la moto. La democrazia. L’economia. L’informazione. O meglio la propaganda. Le paura diffusa come forma di controllo. La contro-informazione. La musica. La ribellione. Ve ne siete resi conto in che razza di mondo viviamo, no? Siamo bombardati di informazioni. Parziali per lo più. E hanno preso l’abitudine a vederci depressi con la testa bassa, silenziosi e in ginocchio. Allora alziamoci. Allora facciamo ancora più rumore e cantiamogliene quattro. Letteralmente. Dopo domenica, il mondo come lo conoscete subirà una scossa: piccola o grande che sia, avrà i suoi effetti. Personalmente tifo tsunami. E spero in una bella luna rossa su Atene, domenica notte. Sotto cui condividere i nostri sogni di cambiamento. Proprio come cantano i THE (INTERNATIONAL) NOISE CONSPIRACY, che proprio greci non sono: punk e anarchici sì, ma svedesi. Il mondo non è tutto bianco e nero, vedete? C’è pure il rosso: come il sangue. Come le bandiere. Come la rivoluzione.


“Let it begin tonight we’ll win,

let it begin tonight we’ll win…

Let’s all share our dreams,

all share our dreams,

let’s all share our dreams under a communist moon”



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