Speciale MAS FEST // DAY 2 (25-06), Avellino // Undisco Kidd • La Batteria • Go!Zilla • Go Dugong

25 Giugno, 2016
scritto da Stefano Nappa, Gaetano Bresci, Pasquale De Prizio ed Alfredo Canizzaro

Ieri nel DAY 1 del Mas Fest abbiamo abbattuto le frontiere del suono! Questa sera però, scompariranno del tutto con:
Undisco KiddLa Batteria Go!ZillaGo Dugong


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 Spendiamo subito due parole ed un ascolto rapido a ciò che ci aspetterà stasera nel meraviglioso Parco Santo Spirito, Avellino.

GO!ZILLA

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Nella vita, ammettiamolo, le cose non vanno mai come dovrebbero.
Lo sosteneva anche Murphy: «Se qualcosa può andar male, lo farà» (primo assioma murphologico).
Il buon vecchio Murphy, però, non aveva fatto i conti con  uno dei più grandi scrittori americani, Lester Bangs, che gli rispondeva: “Nel rock, invece, le cose vanno sempre come dovrebbero”. A sentire lo zio Lester, insomma, che, oltre che capirne di musica, sapeva campare, il buon vecchio R’n’R sfugge incredibilmente alle inesorabili leggi di Murphy. Sarà che ha protettori molto potenti: è pur sempre la musica del diavolo, no?



Ecco, vi ho sparato tutto questo pistolotto, per dirvi che questa regola vale anche per questi quattro, fantastici ragazzotti fiorentini, i GO!ZILLA.
In due album – Grabbing a Crocodile (2012), Sinking in you sea (2015) – e una manciata di EP, sono stati capaci di metter su un sound che spazza via, in un sol colpo, tutte le leggi di Murphy. «Addirittura!», direte voi. Beh, certo: perché non c’è nulla di più terapeutico che scuotersi e dimenarsi e ballare al ritmo acido e psichedelico del garage-punk. Si rinasce; e si comprende, una volta per tutte, che la vita, e l’arte, non vanno mai prese troppo sul serio. Meglio semplificare. Anzi, meglio amplificare. Meglio distorcere. E poi giù di dei begli intrecci vocali e di suono dritto e potente.

Insomma, godersi i fondamentali e se mai vi foste persi la nostra intervista beh… cliccate qui.


La Batteria

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Le colonne sonore degli anni ’60 e ’70 disegnano le note sul pentagramma di un suono unico che entra nella canna di una pistola pronta a sparare sul palco sotto il nome di “La Batteria”.
Forse il gruppo con più esperienza nella scena musica musicale italiana che vanno dal post-rock progressivo (Fonderia), al pop (Otto Ohm, Angela Baraldi), al jazz sperimentale (I.H.C.), al hip hop (La Comitiva, Colle Der Fomento) fino alla world music (Orchestra di Piazza Vittorio).
La band riesce a creare un atmosfera da “cineteca” dove ogni scatto ha il sapore di una frequenza da strumenti “vintage” che non tramonteranno mai. La ricerca del suono si percepisce come l’inseguimento de il cinico, l’infame ed il violento”, citando il film del 77 di Umberto Lenzi oppure come in Roma mano Armata.



La loro creatività sfocia nelle caratteristiche di Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Alessandro Alessandroni, Bruno Nicolai e di gruppi come i Goblin e I Marc 4.  La Batteria  da poco ha pubblicato 8 tracce esclusive raggruppate in Tossico Amore che è la colonna sonora di Amore Tossico Due, il seguito del capolavoro italiano firmato Claudio Caligari.



In questa splendida edizione del Mas Fest la nostra anima sarà all’interno di Super 8 millimetri,  una pellicola detta anche “Doppio 8”, come nel filmato con cui Abraham Zapruder riprese l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy a Dallas.
Quindi stasera telecamera alla mano perché solo loro in Italia regalano emozioni su pellicola mai provate prima.


UNDISCO KIDD

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Dalla Sardegna al Parco Santo Spirito di Avellino per la dodicesima edizione del Mas Fest 2016.
Iniziano a suonare garage/blues-punk nel 2007 giovanissimi, con il nome Raw Rave Groove, suonando al fianco di diverse band importanti come Black Lips, Jack Of Heart, Demon’s Claws, Movie Star Junkies, e tanti altri.. nell’estate del 2009 vengono notati dagli Afterhours, che decidono di sceglierli come band di apertura per alcuni dei loro concerti nel nord Italia.. in seguito stampano un singolo dal titolo “Ride/like a virgin in a chapel(here i stay records, 2010). Nel 2011 cambiando batterista, fondano i Dead Hipsters, un progetto più disordinato e sperimentale ,con cui stampano l’EP omonimo per On2Sides Records
Nel 2013 il nucleo originale della band si ricompone definitivamente , e senza perdere la propria attitudine Punk/Rock, torna con il nome Undisco Kidd, esaltando la propria componente psichedelica e melodica, che viene contaminata continuamente dalle caratteristiche e dalle influenze dei singoli componenti.
Nel 2014 hanno pubblicato l’EP S/T per Hopetone Records e pochi giorni fa hanno pubblicato il loro primo LP “Hubble Bubble” per Annibale Records.


 

Go Dugong

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Go Dugong è il progetto solista di Giulio Fonseca, animale marino che si muove attraverso barriere di beat muscolari e fondali hip-hop, riuscendo sempre a raggiungere spettacolari lidi su quali godersi il sole. La carriera di Fonseca si snoda su più livelli ed è stata in grado di regalare ad ogni step una differente prospettiva dalla quale osservare il suo evolversi.
Go Dugong ha debuttato con l’Ep “White Sun” (2012, AMDISCS), dalle seducenti atmosfere chillstep e gli incalzanti ritmi. L’anno dopo si è concentra nella ricerca di un sound più pop e tale studio lo ha condotto alla pubblicazione dell’Ep “Was” che ospita un featuring con Life & Limb.



Questa release ha permesso a Go Dugong di affermarsi come uno dei migliori producer d’Italia. La sua musica ha animato i migliori festival nazionali come roBOt, Spring Attitude, Indierocket, MI AMI, Barrakud e TOdays, nei quali la sua espressività, grazie alle magnifiche performance, trova libero sfogo.
“A Love Explosion” è il suo primo LP, pubblicato a febbraio 2015 in free download per Fresh Yo!. Dieci tracce strumentali, un inno all’amore che ha spiazzato e colpito sia il pubblico che la critica. La ricerca continua, che da sempre contraddistingue questo artista, lo ha condotto in una direzione ancora più tribale e meticcia, un ponte che collega le differenti anime della metropoli in cui vive, Milano. Tutto ciò è sfociato in “Novanta”, ultimo Lp pubblicato per 42 Records/Fresh Yo!.



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